BRUXELLES, 8 NOVEMBRE 2023

“L’ultimo Consiglio europeo si è svolto all’indomani dell’attacco di Hamas contro la popolazione di Israele. Una violenza feroce, vigliacca, disumana. Da quel giorno il mondo è entrato in una nuova spirale di paura e disordine. E per alcuni è una buona notizia. Per la Cina, per i regimi islamici, per Putin che confida nella distrazione delle nazioni democratiche, per la sua guerra insensata contro il popolo ucraino”. Così il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia intervenendo in Plenaria a Bruxelles sulle conclusioni del Consiglio europeo e sulla crisi umanitaria a Gaza. “Per essere politicamente forte, l’Unione Europea deve essere economicamente forte, oltre che indipendente sul piano energetico. Per questo è un errore gravare la produzione economica di troppi pesi ideologici. Piuttosto bisognerebbe alleggerirla di tutte quelle imposizioni dirigiste tipiche del socialismo dipinto di verde. Infine, non credo sia un caso che soltanto oggi che nel Consiglio europeo c’è una maggioranza di governi di centrodestra, si stia affrontando con buon senso il tema dell’immigrazione. Un anno fa sarebbe stato impensabile leggere tra le conclusioni del Consiglio la necessità di proteggere le frontiere esterne, di combattere i trafficanti, di stipulare accordi di cooperazione con gli Stati terzi, come nel caso della Tunisia. Purtroppo, c’è una parte della politica che continua a boicottare ogni possibilità di contrastare l’immigrazione illegale, sono quelli che qui dentro si spellano le mani per un’attrice di Hollywood che viene a darci lezioni di umanità, ma sono troppo snob per sporcarsi le mani con la realtà”.