BRUXELLES, 28 giugno 2023–

“La politica di investimenti Usa rischia di frammentare mercato interno Ue.
È noto come l’introduzione dell’Ira (Inflation Reduction Act) negli Stati Uniti abbia suscitato preoccupazione all’interno dell’Unione Europea, vista la possibilità di una solida politica di investimenti americana, nel settore manifatturiero e di sviluppo di comparti strategici, che comporterebbe il rischio di processi di delocalizzazione verso gli Usa a discapito dell’economia degli Stati europei”. Cosi l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- EcrDenis Nesci intervenendo in commissione Econ durante il dibattito con il Commissario Paolo Gentiloni. “La risposta europea, pur tempestiva, tramite la revisione delle norme in materia di aiuti di Stato, il Critical raw materials Act, Net- Zero Industry, la riforma del mercato elettrico, sembra non risultare sufficiente rispetto alla politica di incentivi adottata dagli Stati Uniti. Il rischio è che la maggiore flessibilità introdotta dall’Ira, possa favorire paesi con maggiori possibilità finanziarie, aumentando le differenze tra Stati e frammentando il mercato interno. Pertanto è auspicabile, per ovviare al problema della frammentazione del mercato e sostenere con forza la competitività del nostro sistema produttivo, l’istituzione di un Fondo europeo per la sovranità al fine di colmare il deficit di finanziamento degli investimenti strategici. L’auspicio è che la proposta Step della Commissione europea sia un primo passo verso questo fondo”.