BRUXELLES, 31 maggio 2023 –

“La tragedia del Rana Plaza in Bangladesh costrinse l’Occidente ad aprire gli occhi su un tratto inquietante della globalizzazione. Mi riferisco alla logica secondo cui contano solo il profitto e il margine di guadagno, e che per arrivare al prezzo più basso possibile sia necessario delocalizzare la produzione dove le regole e le tutele per i lavoratori sono minime o inesistenti”. Così il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini intervenendo a Bruxelles durante il dibattito sul Decimo anniversario del crollo del Rana Plaza in Bangladesh. “Oggi, a dieci anni di distanza, non posso negare alcuni progressi nelle condizioni di lavoro e di sicurezza nelle nostre catene di approvvigionamento. Ma c’è ancora moltissimo da fare. L’Unione Europea è il principale mercato integrato del mondo, acquista ed esporta praticamente di tutto. Grazie alla forza della nostra economia abbiamo il diritto di chiedere reciprocità negli standard ambientali e sociali di produzione; con il duplice obiettivo di disincentivare la delocalizzazione delle imprese europee e di incentivare il miglioramento delle condizioni dei lavoratori quando queste scelgono comunque di produrre al di fuori del nostro continente”.