Study days Ecr: dibattito su come affrontare la disinformazione per l’ordine politico degli Stati membri

ROMA, 29 giugno 2022

“Affrontare la disinformazione e la minaccia che essa rappresenta per destabilizzare l’ordine politico degli Stati membri” e’ il titolo del secondo panel delle giornate di studio del gruppo Ecr al Parlamento europeo, che si tengono a Roma fino a domani, presso l’hotel Excelsior. I lavori sono stati moderato dall’eurodeputato di FdI- Ecr Raffaele Stancanelli che ha dichiarato: “Il tema della disinformazione e della propaganda e’ un tema centrale per la sicurezza dell’Europa e dell’Occidente. Il dibattito di questa mattina ha dimostrato che la posizione assunta da FdI e da Ecr sulla questione Ucraina e’ supportata dalle analisi degli esperti presenti che ci dicono che la Russia non usa solo armi militari ed energetiche, ma anche quelle legate a campagne di disinformazione e di propaganda”. Per il presidente del Copasir Adolfo Urso Urso: “L’Italia in questo momento è paese target per la disinformazione di Russia e Cina, perché l’espansione di questi sistemi autoritari arriva fino al Mediterraneo e perché l’Italia è il più grande paese europeo, dove ci saranno le elezioni nei prossimi mesi e con la guerra in corso”. “I social media svolgono un ruolo importante nel diffondere disinformazione e notizie false a un pubblico più ampio”. Ha dichiarato la confondatrice del Centro ucraino per la politica europea, Alisa Muzergues che ha aggiunto: “La macchina della disinformazione russa è molto efficace. Dobbiamo costruire la resilienza della società, tutti devono essere preparati”. Il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari durante il suo intervento ha dichiarato: “Nei confronti della Russia e di altri regimi autoritari nel campo della disinformazione stiamo combattendo una guerra asimmetrica. Non investiamo le stesse risorse ma soprattutto da noi, che siamo una democrazia, rispettiamo l’opinione pubblica che per loro non ha lo stesso valore. Dobbiamo rafforzare la credibilità delle nostre istituzioni e vigilare su come opera il mondo dell’informazione e continuare a batterci per la verità e per la libertà, questa deve essere una priorità sia per per FdI sia per l’Ecr”.

 

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