Roma, 4 giu. (Adnkronos) –

“È utile, necessario e opportuno che a fronte di una maggiore flessibilità del sistema comunitario per le emergenze, comprese quelle sanitarie, i Fondi europei siano destinati anche a prevenire il dissesto idrogeologico piuttosto che a danni avvenuti, e perdite di vite umane. La prevenzione, a cui va associata l’accelerazione della spesa comunitaria, è di gran lunga più efficace ed ha costi minori, rispetto ai danni da frane ed esondazioni di fiumi e torrenti, spesso causate da precipitazioni abnormi dovute al cambiamento climatico in atto. Sono ormai noti gli indicatori di rischio e i territori europei più critici sono stati mappati capillarmente in ordine al pericolo di smottamenti ed alluvioni”. È ciò che ha detto l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi intervenendo oggi in Commissione Envi (Ambiente) riguardo il Meccanismo Unionale rafforzato di Protezione Civile europeo.

“Finanziare e sostenere in tutto o in parte la prevenzione del dissesto, attraverso opere di contenimento, messa in sicurezza e mitigazione ambientale, quali ad esempio il rafforzamento degli argini e il dragaggio dell’alveo dei fiumi e degli affluenti, nonché interventi mirati alla prevenzione di frane e smottamenti, di disastri pressoché annunciati – conclude Fiocchi – è un dovere di tutti Stati Membri e dell’ Ue, che va finanziato e sostenuto senza alcun indugio”.