STRASBURGO, 12 SETTEMBRE 2023

“La Tunisia occupa per geografia e storia un ruolo di primo piano per le politiche mediterranee in tema soprattutto di migrazione. Da qui l’importanza di rafforzare il partenariato con questo paese, che si trova a poche miglia marine dall’Italia e dalla Sicilia. L’accordo Ue-Tunisia, sottoscritto lo scorso luglio dai presidenti Von der Leyen e Saied è un importante passo avanti in questa direzione, è il frutto di un intenso lavoro diplomatico europeo, e italiano in particolare, e può rappresentare – come dichiarato dalla nostra premier Meloni – un modello su cui costruire nuove relazioni con i vicini del Nord Africa”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Giuseppe Milazzo, intervenendo in Plenaria a Strasburgo sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sull’Accordo UE-Tunisia – aspetti relativi alla politica migratoria esterna. “Un approccio pragmatico, non paternalistico, che offre una rinnovata cooperazione e chiede in cambio alle autorità tunisine il massimo impegno per stroncare i trafficanti di esseri umani e distruggere il loro business, unica via per fermare la strage continua nel Mediterraneo.
L’accordo sta dando i primi frutti, decine di migliaia di immigrati clandestini sono stati fermati sulle coste tunisine prima della partenza per l’Italia. Eppure i numeri degli sbarchi sono ancora troppo alti ed è necessario fare di più, cominciando ad erogare le somme concordate nel memorandum e dando ad esso piena attuazione. Chi da sinistra critica questo accordo di cooperazione, così come ieri criticava le misure di sicurezza prese dagli Stati che presidiano le frontiere esterne dell’Ue, dimostra ancora una volta di non avere soluzioni al problema migratorio, se non la solita fallimentare retorica delle porte aperte”.