DEMOGRAFIA, INSELVINI (FdI-ECR): “ESCLUDERE SPESE DA DEFICIT”

BRUXELLES, 24 GIU

“Non esiste alcun tipo di investimento migliore che quello sulle persone, sui nuovi nati, sui nuovi europei. Riteniamo che le spese fatte per investire sulla demografia andrebbero tolte dal Patto di stabilita’, quindi considerate non piu’ come spese, ma come investimenti”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Paolo INSELVINI, co-presidente dell’intergruppo demografia al Parlamento europeo, in un punto stampa a margine dell’evento “Europe’s demographic crossroads”, organizzato all’Eurocamera. “Vediamo quanto ci sia uno stacco fra il desiderio di avere figli, che dal punto di vista statistico viene ancora considerato dai giovani italiani ed europei, e cio’ che accade nella realta’. Per noi invece avere figli e poter creare una famiglia e’ la cosa piu’ naturale che esista e non puo’ fare altro che creare ricchezza dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano”, ha aggiunto. “E’ chiaro che stiamo vedendo quanti miliardi vengono spesi per la difesa. Sono importanti per difendere la liberta’ degli europei ma, dall’altro lato, se vogliamo difendere il futuro degli europei e delle nuove generazioni, e’ chiaro che andrebbero forse investiti altrettanti miliardi, perche’ non possiamo trovarci a difendere il nulla. Fra 100 anni, se dovessimo continuare in questa direzione, probabilmente l’Europa sara’ destinata a morire e ad autodistruggersi. Noi crediamo che vada investito il piu’ possibile su questo, credo che sia la priorita’ di questa Europa”, ha concluso.

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