BRUXELLES, 11 GIU –

“Le dichiarazioni di Òscar Camps sono irricevibili e rappresentano l’ennesimo tentativo di distorcere la realtà. In Europa si sta finalmente affermando un approccio politico nuovo, che mira a governare i flussi migratori con chiarezza e fermezza, stabilendo con precisione diritti, doveri e responsabilità. Un approccio in cui gli Stati – e non le ONG – decidono chi può entrare nei propri confini e a quali condizioni”, dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia – ECR Alessandro Ciriani, vice-coordinatore del gruppo nella Commissione LIBE.

“Le ONG non possono agire come surrogati dei governi, né muoversi al di fuori di un quadro normativo chiaro, tanto meno in contrasto con la volontà democratica degli Stati sovrani. Una cosa è il soccorso a chi è realmente in pericolo in mare – dovere che nessuno mette in discussione – altra cosa è costruire rotte parallele, ideologiche e opache, che si trasformano di fatto in un fattore di attrazione per l’immigrazione illegale.”

“Le parole di Camps dimostrano solo la preoccupazione di chi è abituato a operare senza regole e teme ora un sistema di norme che riporti legalità e responsabilità nel fenomeno migratorio” conclude Ciriani.