Ue, Sofo (FDI) a commissario Dalli: Libertà di circolazione non sia scusa Ue per imporre agenda LGBT scavalcando competenze nazionali
STRASBURGO, 24 novembre 2022 –
“Il Commissario europeo per l’Uguaglianza Helena Dalli, durante il dibattito di ieri pomeriggio sul caso della coppia di donne che hanno fatto una fecondazione assistita in Spagna per essere riconosciute come mamme, per poi pretendere lo stesso riconoscimento in Bulgaria, ha annunciato l’intenzione di proporre una legislazione europea che sfrutti il diritto alla libertà di circolazione per garantire alle famiglie arcobaleno gli stessi riconoscimenti in tutta l’Unione Europea, storpiando strumentalmente princìpi apparentemente lapalissiani come la libera circolazione dei cittadini Ue per scardinare normative nazionali. L’obiettivo infatti è far sì che una legislazione favorevole di qualche stato membro riguardo a temi cari all’agenda LGBT come adozioni gay, uteri in affitto, cambi di identità di genere senza operazioni e via dicendo possa essere imposta automaticamente con la scusa dell’area Schengen ad altri Stati con legislazioni non gradite alla sinistra, disconoscendone la sovranità normativa, arrogandosi un potere che non rientra nel suo mandato e compiendo dunque un vero e proprio raggiro delle nostre regole democratiche.” Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR Vincenzo Sofo, intervenuto ieri sera nel dibattito parlamentare a Strasburgo con il commissario europeo per l’uguaglianza Helena Dalli, ha commentato la misura annunciata dalla stessa Dalli.