STRASBURGO, 19 gennaio 2023 –

“Da molto tempo evidenziamo quanto l’Unione europea dovrebbe concentrarsi su alcune politiche di interesse strategico, che possano davvero rappresentare un valore aggiunto per i suoi Stati membri e per i suoi cittadini, e quanto invece dovrebbe mettere in secondo piano la burocrazia e la iper-regolamentazione che ne hanno caratterizzato l’evoluzione”. È quanto ha dichiarato l’eurodeputato di FdI-ECR, Carlo Fidanza, intervenendo questa mattina nel corso del dibattito sull’iniziativa “Global Gateway” in plenaria all’Europarlamento di Strasburgo.
“È quello che finalmente si è fatto poco più di un anno fa, con colpevole ritardo, quando è stata lanciata l’iniziativa Global Gateway. Un progetto ambizioso di sviluppo delle infrastrutture e della connettività in ambito digitale, energetico e della mobilità. Ma si tratta, soprattutto, di un’iniziativa finalmente ambiziosa sul piano geopolitico, in quanto concepita come alternativa concreta alla “Nuova via della seta” cinese, da offrire ai Paesi terzi per sottrarli alla sfera di influenza di Pechino che è arrivata vicino e anche dentro i confini Ue.
Eppure, per fronteggiare un piano di penetrazione così aggressivo, abbiamo bisogno di chiarezza di intenti, rapidità di esecuzione, budget adeguati e leve finanziarie efficaci.
Per difendere le nostre infrastrutture strategiche, – conclude Fidanza – far crescere le nostre economie, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, promuovere i nostri interessi nel mondo, garantendo stabilità nelle aree di crisi e affermando una nuova modalità di cooperazione che offra ai Paesi terzi sviluppo in cambio di impegni concreti, a partire dalla prevenzione dei flussi migratori illegali. È questa l’ambizione che chiediamo a Commissione e Consiglio”.