Roma, 18 giugno 2020

“La presentazione della nuova piattaforma Re-open Eu è un segnale di attenzione nei confronti dei cittadini europei che intendono viaggiare nelle prossime settimane e che nell’ultimo periodo hanno conosciuto informazioni confuse e contraddittorie. Ma alla comunicazione delle destinazioni aperte e di quelle chiuse, noi chiediamo che la Commissione Europea aggiunga un impegno concreto per rimuovere gli ultimi blocchi alla circolazione intra-europea che ancora persistono ai danni di alcune nazioni”. È quanto dichiara in una nota il capo delegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.

“Abbiamo per primi denunciato il rischio di accordi bilaterali volti a creare corridoi turistici discriminatori nei confronti dell’Italia. Ora che a parole tutti negano di voler procedere in questa direzione, rimangono inspiegabili chiusure o adempimenti burocratici non richiesti come nel caso di chi si reca in Francia per lavoro e da oggi dovrà firmare un’autocertificazione di non contagiosità. Ecco, all’Ue più che app chiediamo di lavorare per rimuovere queste inutili barriere”, conclude Fidanza.