BRUXELLES, 10 gennaio 2022

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia
Carlo Fidanza e i colleghi della delegazione italiana del gruppo Ecr
chiedono all’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, in
un’interrogazione, di sostenere l’Italia, che chiede al Programma
Alimentare Mondiale di contribuire a fare luce sulle circostanze che
hanno portato all’uccisione, nella Repubblica Democratica del Congo,
dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e
del loro autista Mustapha Milambo.
Le indagini, sottolineano, “hanno evidenziato delle gravi lacune da
parte del Programma Alimentare Mondiale (Pam). In particolare il Pam,
che aveva la responsabilità di organizzare la sicurezza del convoglio
nel quale viaggiavano le due vittime Italiane, sembrerebbe aver
alterato alcuni documenti nei quali non veniva indicata la presenza
dell’ambasciatore Attanasio”.

“La mancanza di tale corretta comunicazione alla
missione Onu Monusco – continuano Fidanza e gli eurodeputati di FDI –
avrebbe compromesso l’adeguata protezione del convoglio. Nonostante le
richieste pervenute dalle competenti autorità Italiane il Pam,
appellandosi all’immunità diplomatica, si è rifiutata di effettuare
ulteriori accertamenti sull’accaduto e di fornirne le dovute prove.
Vorremmo quindi sapere: anche alla luce dei contributi economici
erogati dall’Ue e dai suoi Stati membri al Pam, che solo nel 2020 sono
stati di circa 2 miliardi di euro, con quali modalità può chiedere
alle autorità del Pam di fornire la massima trasparenza e
collaborazione e di effettuare gli ulteriori accertamenti richiesti
dalle autorità Italiane; in caso ciò non avvenisse, ha intenzione di
perseguire delle iniziative ulteriori al fine di sostenere la
Repubblica Italiana?”.