Study days Ecr: dibattito sul Futuro dell’Europa

ROMA, 30 giugno 2022

“Il Futuro dell’Europa. Uniti nelle diversità” e’ titolo del primo panel della giornata conclusiva degli study days organizzati dal gruppo Ecr al Parlamento europeo a Roma, presso l’hotel Excelsior, dedicato agli esiti della Conferenza sul futuro dell’Europa. Ad aprire i lavori il copresidente del gruppo Ecr Raffaele Fitto il quale ha dichiarato che: “La Conferenza sul Futuro dell’Europa ha rappresentato un momento di autocelebrazione, e l’ennesimo tentativo di imporre un super stato europeo centralizzatore. Il fatto che i Capi di Stato e di Governo in Consiglio non si siano espressi su una convenzione di modifica dei Trattati Ue sul tema del futuro dell’Europa dimostra che gli Stati membri hanno giustamente rimproverato l’eccessivo entusiasmo dei sostenitori di tale centralizzazione”. Per il presidente della regione Abruzzo e da ieri anche del gruppo Ecr al Comitato Europeo delle Regioni, Marco Marsilio: “La diffidenza con cui gran parte degli europei guarda all’Europa è cresciuta man mano che venivano calate dall’alto direttive europee che non consideravano le ricadute negative che avrebbero avuto sui territori, norme che di fatto negavano le peculiarità e le vocazioni stesse delle regioni europee. La risposta non è certo quella di limitarsi ad alimentare la retorica europeista, ma avvicinare l’Europa alle persone e ai luoghi in cui vivono e viceversa”.
“L’Europa torna di tanto in tanto a interrogarsi sulla necessità di cambiare”. Ha dichiarato il vicepresidente del Parlamento europeo Roberts Zile che ha aggiunto: “Nel 2019, quando Macron ha proposto la Conferenza, ho pensato non fosse una buona idea”.

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