Conservatori Ecr: “L’Ue e’ diventata troppo centralizzata”
BRUXELLES, 10 maggio 2021 –
Il gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento europeo auspica un’Europa che tenga conto delle esigenze degli Stati membri e delle democrazie nazionali. Dopo l’evento inaugurale che ha avuto luogo ieri a Strasburgo, il co-presidente del gruppo Ecr Raffaele FITTO ha affermato che come “Conservatori al Parlamento europeo concepiamo una via di mezzo tra gli estremi di piu’ Europa e nessuna Europa. L’ossessione di centralizzare l’Europa e di imporre sempre piu’ vincoli burocratici avra’ come risultato inevitabile l’indebolimento delle nostre economie e l’indebolimento delle nostre democrazie”.
Secondo FITTO, “rimettendo le democrazie nazionali europee a guidare l’Europa, possiamo costruire un’Europa che offrira’ unapiattaforma di cooperazione che aiutera’ a promuovere la prosperita’ e la sicurezza europea per le generazioni a venire”.
“Crediamo che l’Unione europea – prosegue FITTO – sia diventata troppo centralizzata, troppo grande e troppo lontana dai cittadini comuni. In breve, crediamo che i popoli europei vogliano che l’Unione europea faccia meno e meglio”.
Anche secondo il co-presidente del gruppo Ecr Ryszard Legutko c’e’ bisogno di “riaffermare che gli Stati nazionali sono i principali portatori di sentimenti di identita’ collettiva e di solidarieta’. Le nostre democrazie nazionali sono le principali entita’ politiche in Europa e sono la fonte della legittimita’ democratica dell’Unione. Non sono i soggetti dell’Unione europea, sono i suoi proprietari”.