CUBA: FDI-ECR, ‘EUROSINISTRA ITALIANA SI RIFIUTA DI CONDANNARE REPRESSIONE REGIME

BRUXELLES, 17 dicembre 2021

”È gravissimo quanto accaduto ieri al
Parlamento Europeo sul voto finale della risoluzione sui diritti umani
a CUBA. Gli europarlamentari del Pd, con la sola eccezione di due
astenuti (Gualmini e Toia) e uno addirittura contrario (Smeriglio),
non hanno partecipato al voto sulla risoluzione, rifuggendo così dalla
responsabilità di condannare la brutale repressione in atto a CUBA ai
danni di oppositori politici e attivisti dei diritti umani. Gli
europarlamentari del Movimento Cinque Stelle si sono astenuti e gli ex
grillini transitati nel gruppo dei Verdi hanno votato direttamente
contro”. Così in una nota la delegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al
Parlamento europeo composta da: Raffaele Fitto, Carlo Fidanza,
Raffaele Stancanelli, Pietro Fiocchi, Sergio Berlato, Nicola
Procaccini, Vincenzo Sofo e Giuseppe Milazzo.
“Nella sostanza non c’è stato un solo eurodeputato delle sinistre
italiane che abbia votato per condannare le violenze e le
incarcerazioni arbitrarie e chiedere l’immediato rafforzamento delle
sanzioni contro gli esponenti del regime comunista, il ripristino dei
più elementari diritti civili e la liberazione dei prigionieri
politici. Queste scelte gettano un’ombra sinistra sui paladini della
democrazia a corrente alternata che in ogni occasione pretendono di
darci lezioni sullo stato di diritto. E un’ombra ancora più decisa la
gettano sulla politica estera del governo Draghi, nel quale le forze
che a questo punto dovremmo definire ”filo-castriste” detengono la
maggioranza relativa”.
“Caro Di Maio, qual è la posizione del governo italiano su quanto sta
accadendo a CUBA? Quella approvata a larga maggioranza dal Parlamento
europeo o quella di Pd, Cinque Stelle e Verdi? Cari Letta e Conte, non
avete nulla da dire sul voto espresso (o non espresso, nel caso del
Pd) dai vostri eurodeputati contro la libertà a CUBA? È ancora così
difficile riconoscere che anche a Cuba la rivoluzione comunista non ha
realizzato un sogno di libertà e progresso ma un inferno di miseria e
repressione?”, concludono.

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