Ue-Migranti, Procaccini (FdI-Ecr):
Missione del relatore sul Regolamento gestione migrazione e asilo quasi impossibile

BRUXELLES, 27 ottobre 2021

“Riconosco al relatore, il popolare svedese Tobé, il merito di aver avanzato alcune proposte condivisibili. Non a caso si è scatenato contro di lui il fuoco di sbarramento delle sinistre. Il grande ostacolo sarà riuscire a superare l’approccio scelto dalla Commissione europea nella sua proposta iniziale, nettamente sbilanciata verso gli interessi dei paesi oggetto di movimenti secondari, e poco attenta ai bisogni dei paesi di primo ingresso dei migranti”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Nicola Procaccini, coordinatore per il Gruppo dei Conservatori e riformisti europei nella Commissione Affari interni, a margine della presentazione, questo pomeriggio, della bozza di relazione sul Regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione. “Giusto il vincolo ai sussidi finanziari nei confronti dei paesi di origine e di transito dei migranti solo in caso effettiva cooperazione nel contrasto alle partenze illegali. Condivisibile anche la proposta di eliminare dalla normativa il meccanismo di accoglienza per gli sbarchi avvenuti a seguito di operazioni di ricerca e soccorso in mare, la cui attuazione coinciderebbe con un evidente “pull factor” ed il pieno riconoscimento istituzionale dell’attività scellerata condotta dalle ONG che trasbordano migranti da una parte all’altra del Mediterraneo. In generale i meccanismi di solidarietà proposti dalla Commissione Europea sono poco chiari e viziati da un problema di fondo: potrebbero funzionare in assenza di pressione migratoriia. E siccome la pressione immigratoria c’è , ed è costante, questi meccanismi rappresentano uno specchietto per le allodole. Non risolvono alcun problema, anzi rappresentano un po’ la bella copia di quell’accordo di Malta che è emblematico perché ha fatto capire che non può esserci alcuna redistribuzione dei migranti. Non perché non li vuole Orban o i governi sovranisti, ma perché non li vuole nessuno, tutto qui.”

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