Consiglio Ue, Procaccini (FdI-Ecr): definire linea politica che affronti gravi sfide comuni del nostro tempo
STRASBURGO, 14 giugno 2023 –
“Il prossimo Consiglio Europeo si celebrerà ad un anno dalle elezioni. Non è ancora il momento dei bilanci. Adesso pensiamo al tempo che rimane, alla definizione di una linea politica che affronti e non sfugga le gravi sfide comuni del nostro tempo. Penso all’immigrazione, sulla quale l’Unione europea ha sprecato troppi anni inseguendo un’ideologia chiamata “no borders”, impregnata di ambiguità e vetero internazionalismo”. Così il copresidente del gruppo Ecr, l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini intervenendo in Plenaria a Strasburgo durante il dibattito in preparazione del Consiglio europeo del 29-30 giugno. “L’ultima riunione dei ministri in Lussemburgo rappresenta un primo passo sulla strada giusta, ma è solo un primo passo e la strada è ancora lunga. Per noi Conservatori europei è fondamentale ribadire il concetto che in Europa si entra soltanto in maniera sicura e legale. Riconoscendo il diritto di asilo solo a chi realmente fugge da guerre e persecuzioni. Inoltre, come Ecr invitiamo il Consiglio europeo a ricercare un’autonomia strategica aperta, soprattutto in materia di difesa e indipendenza energetica. Per questo accogliamo positivamente lo strumento anti-coercizione che dovrebbe consentirci di difendere meglio le aziende europee dalle pratiche commerciali violente e scorrette che talvolta vengono messe in pratica, da regimi senza scrupoli come quello cinese. Infine, dobbiamo essere consapevoli della crisi demografica in atto, aiutando gli Stati europei a promuovere politiche in favore della natalità, accompagnate da politiche sociali e sanitarie adeguate. Le risorse sono scarse, è vero, ma quante ne stiamo sprecando inseguendo un ambientalismo radicale, che non aiuta l’ambiente, men che meno gli esseri umani che vi abitano dentro”