AFGHANISTAN, PROCACCINI (FDI) INCONTRA AMBASCIATORE PAKISTAN PRESSO UE: “È GIUSTO AIUTARE CHI AIUTA I RIFUGIATI AFGHANI”

BRUXELLES, 3 settembre 2021

“Il Pakistan è un paese chiave, il più popoloso fra quelli contigui al territorio afghano ed è quello che più si sta facendo carico della crisi dei rifugiati. Come presidente della Delegazione UE – Asia Meridionale che cura i rapporti con le istituzioni democratiche del Pakistan mi sono attivato fin da subito per dare seguito al proposito espresso dall’ultimo consiglio europeo: aiutare chi aiuta la popolazione afgana. Come giustamente affermato dalla presidente ECR Giorgia Meloni e dai principali leader europei, non è possibile accogliere in Europa milioni di persone in fuga dai talebani, ma si può cercare di alleviare le loro sofferenze grazie alla disponibilità delle nazioni limitrofe, nella speranza che gli afghani possano tornare quanto prima nel proprio paese in pace e sicurezza. Con l’Ambasciatore Janjua abbiamo convenuto di riunire ufficiosamente la Delegazione UE – Sud Asia il prossimo 15 settembre per meglio comprendere l’impatto che la crisi dei rifugiati sta provocando in Pakistan e per sostenere gli sforzi delle autorità nazionali”.

E’ quanto ha detto l’europarlamentare di FDi-ECR Nicola Procaccini, al termine del colloquio bilaterale con l’Ambasciatore pakistano presso l’Unione europea, Zaheer Aslam Janjua, sul tema della crisi afgana.

“Nel corso del colloquio ho ben compreso l’esigenza di stabilità della regione e i motivi che spingono molti paesi dell’area, tra cui il Pakistan, ad augurarsi un rapporto formale e pacifico con il governo talebano, ma temo che tale speranza sia mal riposta. In ogni caso, l’Unione Europea ha il dovere di mostrarsi ferma nel proposito di difendere i diritti umani in Afghanistan. Soprattutto per quanto riguarda le donne, le minoranze etniche e religiose. La catena di errori geopolitici a cui abbiamo assistito in questi anni, e recentemente da parte del presidente USA Biden, non può perpetuarsi a danno di quanti confidano in atti di solidarietà concreti, piuttosto che in ciniche dichiarazioni di principio”, conclude Procaccini che oltre ad aver convocato per il 15 di settembre una riunione della Delegazione parlamentare da lui presieduta, si è fatto promotore di una visita ufficiale ad Islamabad nel corso dei primi giorni di novembre, compatibilmente con le esigenze di sicurezza stabilite dai protocolli parlamentari.

Condividi l'articolo