Consiglio Ue, Procaccini (FdI-Ecr): occorre difendere i valori che definiscono l’Ue, ovunque siano in pericolo

STRASBURGO, 18 OTTOBRE 2023

“Il Consiglio europeo si svolgerà in un contesto drammatico. C’è un filo che lega tutte le crisi più sanguinose del nostro tempo, ed è la volontà da parte di alcuni di sovvertire l’ordine internazionale. La più recente di queste crisi, quella generata dall’attacco di Hamas ad Israele, si inserisce proprio in questa fase della Storia”. Così il copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, durante il suo intervento in Plenaria a Strasburgo sulla Preparazione dei lavori del Consiglio europeo del 26-27 ottobre. “E’ lo stesso paradigma dell’invasione russa dell’Ucraina. L’ordine ad est dell’Europa è stato incendiato da Vladimir Putin perché ritiene di doverlo cambiare, anche al costo di migliaia di vittime innocenti. E non a caso sia la Russia che la Cina hanno scelto Hamas piuttosto che Israele. Dentro lo stesso schema si inserisce il terrorismo islamico che ciclicamente riemerge con tutta la propria ferocia. L’Europa, e non solo l’Europa, deve difendere i valori che la definiscono, ovunque siano in pericolo. Difendere sé stessa dall’immigrazione illegale di massa, ma anche riconquistare i quartieri, le città che ha già perduto. Era sbarcato a Lampedusa l’ultimo terrorista che poche ore fa ha ucciso a sangue freddo due cittadini svedesi, mentre andavano a vedere una partita di calcio. E nonostante i provvedimenti di espulsione, ha potuto muoversi liberamente tra le strade di Bruxelles, dove ha sede il Parlamento europeo, ma dove ci sono quartieri in cui vige la sharia, dove alle donne non è consentito prendere un autobus, dove alla polizia non è consentito di entrare. Noi ci definiamo conservatori europei non perché siamo contro qualcuno, ma perché vorremmo conservare ciò che di buono, di giusto e libero, è fiorito nel mondo, e che senza quelle radici che molti di voi qui dentro negano, non sarebbe mai fiorito”.

Condividi l'articolo