Avanti con gli agricoltori contro l’ideologia Ue.
Con politiche Timmermans inflitte ferite sanguinose al settore
BRUXELLES, 01 febbraio 2024
In questi anni “è prevalsa
questa ideologia pseudo verde ed era inevitabile che si
arrivasse a un punto di non ritorno. Oggi siamo qui e io sono
qui a dare la mia solidarietà” agli agricoltori e “a proseguire
una una battaglia che abbiamo fatto in questi anni un po’ in
solitaria all’interno del Parlamento europeo, da una posizione
di netta minoranza perché purtroppo non abbiamo avuto modo di
far prevalere le nostre ragioni”. Lo ha detto l’eurodeputato di
Fratelli d’Italia, co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento
europeo, parlando all’ANSA durante la protesta dei trattori
davanti alla sede dell’Eurocamera a Bruxelles.
“L’intestatario di questa politica folle è Frans Timmermans,
che se ne è scappato negli ultimi mesi”, ma che “purtroppo ha
condizionato gravemente l’agenda politica europea”, ha
evidenziato PROCACCINI, ribadendo che l’Ue è giunta “a un punto
di non ritorno” per un settore, “l’agroalimentare, che è la base
della piramide sociale” e “va tutelato in maniera completamente
diversa da come è accaduto fino ad oggi”.
“Grazie alla protesta” degli agricoltori “alcuni oggi al
Parlamento europeo stanno cambiando direzione rispetto a quella
cocciutamente impressa in questi anni. Sono gli stessi che fino
ad oggi si sono fatti forti dei numeri a Bruxelles per far
passare direttive e regolamenti capaci di infliggere ferite
sanguinose all’intero settore agroalimentare”, ha aggiunto
l’eurodeputato di FdI, dicendosi inoltre “certo” che “la
presidente Meloni” porterà avanti la battaglia “anche in seno al
Consiglio europeo”.