Migranti: Procaccini (FdI), Ue vuole lasciare gestione a ong.
BRUXELLES, 9 GIU –
“La presidenza socialista della commissione” Libertà civili (Libe) del Parlamento europeo “ha previsto di audire, per la riunione di lunedì prossimo sulla situazione dei migranti nel Mediterraneo, accanto agli interventi dei rappresentanti di Frontex, Eeas (European External Action Service), Unhcr e Iom (International Organization for Migration), anche quello di una ong qualunque, che operi nel Mediterraneo centrale. Della serie: una vale l’altra. Tutto questo, fornendo soltanto un’ora, dal momento della notifica, ai gruppi del centrodestra per proporre relatori alternativi che comunque non sarebbero mai stati accettati, come nel caso dell’audizione a senso unico di Carola Rackete”. Lo afferma Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del gruppo Conservatori nella commissione Libe del Pe, in merito alla riunione della stessa commissione lunedì prossimo.
“E’ l’imposizione di un’agenda politica ideologizzata rispetto alla questione migranti, un atteggiamento che pone seri problemi di sicurezza per l’Italia, lasciando migliaia di persone nella mani di trafficanti di esseri umani senza scrupoli per poi legittimare l’attività di soccorso delle ong – prosegue la nota -. In questo modo si vuole la legittimazione politica dell’attività delle ong in mare, nel disprezzo di ogni forma di legalità e sicurezza, ignorando anche l’allarme lanciato dai nostri servizi di 20mila migranti pronti a partire dalla Libia”.
Procaccini ricorda che “già ad ottobre scorso il voto contrario del Parlamento europeo sulla risoluzione ‘porti aperti’ aveva bloccato in extremis il tentativo della sinistra di affidare la gestione dell’immigrazione alle stesse ong”.