Ue: Fidanza (FdI), basta interferenze Ue su politiche familiari

Strasburgo, 14 settembre 2021

“Ancora una volta la sinistra e le
lobby Lgbt tentano di imporre la propria visione ideologica.
L’Unione europea non ha competenza per le politiche familiari,
che sono e devono rimanere prerogativa degli Stati nazionali.
Per questo siamo e saremo contrari ai contenuti della
risoluzione, approvata ieri dall’assemblea plenaria che prevede,
tra l’altro, che i matrimoni o le unioni registrate formalizzate
in uno Stato membro dovrebbero essere riconosciute in tutte le
Nazioni Ue”. Lo dichiara in una nota il capo delegazione di
Fdi-Ecr al Parlamento europeo, Carlo FIDANZA. “Siamo convinti
infatti che l’Unione non debba interferire in queste materie e
che si debba rispettare l’autonomia degli Stati membri. A tal
proposito riteniamo pericoloso il passaggio della risoluzione
nel quale vengono richieste misure contro Ungheria, Polonia e
Romania: l’accusa che in questi Paesi non vengano rispettati di
diritti della comunita’ Lgbtiq e’ una mistificazione della
realta’. Nonostante i continui tentativi dell’Unione europea di
interferire in queste materie, noi non cediamo e continueremo a
batterci per i nostri valori e per la liberta’ dei popoli e dei
cittadini”, aggiunge Fidanza.

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