
UE: FIDANZA E POLATO (FdI-ECR), SU FERTILIZZANTI RUSSI PREVEDERE MECCANISMI SALVAGUARDIA PER AGRICOLTORI
BRUXELLES, 22 MAG –
La necessita’ “di tenere alta la pressione sulla Russia deve essere portata avanti con strumenti che non danneggino ulteriormente le imprese europee, a partire da quelle agricole gia’ sottoposte a forti perturbazioni di mercato e aumenti dei prezzi”. Lo dichiarano in una nota, il capo delegazione di Fratelli d’Italia (FdI) al Parlamento Ue, Carlo FIDANZA, e l’eurodeputato Daniele Polato. “Per questa ragione ci siamo astenuti sul voto finale, dopo la bocciatura di un nostro emendamento che mirava a introdurre una clausola di salvaguardia con cui si sarebbe interrotto l’aumento dei dazi sui fertilizzanti russi in caso di impennate dei prezzi di mercato. In parallelo, se vogliamo davvero ridurre la dipendenza dalla Russia su questi prodotti, l’Ue deve dismettere la guerra ideologica ai fertilizzanti chimici e a quelli naturali come il digestato, il cui sviluppo deve essere rilanciato”, aggiungono FIDANZA e Polato. “Allo stesso modo, ci siamo astenuti sull’equivalenza delle sementi moldave e ucraine a quelle prodotte in Ue, poiche’ anche in questo caso lo riteniamo un provvedimento che – nel ribadire il doveroso sostegno all’Ucraina – non tiene in debito conto le preoccupazioni del settore agricolo e la concorrenza sleale che si generera’ ai danni delle nostre industrie sementiere”, concludono gli europarlamentari di FdI.