Ue:Meloni in Slovenia,Ecr aperto per alternativa a sinistra

Roma, 01 settembre 2021

Oggi il Presidente di Fratelli
d’Italia e del partito dei Conservatori europei (ECR) Giorgia
MELONI e’ stata ospite a Bled, in Slovenia, del “Bled Strategic
Forum”, organizzato dal governo sloveno che detiene la
presidenza di turno del Consiglio UE. L’occasione e’ stata utile
anche per fare il punto sulla situazione dello schieramento
conservatore in Europa: “ECR e’ la casa di chi si riconosce nei
valori di identita’ nazionale, tutela della famiglia, difesa dei
confini, economia sociale di mercato. Siamo impegnati nel
rafforzarla e aprirla a tutti coloro che si riconoscono in
questi valori e vogliono costruire un’alternativa forte alla
sinistra”, ha detto MELONI.
La leader di FdI e’ intervenuta al panel “Futuro dell’Europa:
diversita’ e consenso”, nel quale si e’ confrontata con esponenti
di diverse famiglie politiche, ribadendo la linea dei
Conservatori europei: “Noi sosteniamo una riforma dell’Unione in
senso confederale, un’Europa che faccia meno cose e le faccia
meglio, che rispetti le specificita’ nazionali e il principio di
sussidiarieta’, concentrando la sua azione nei campi in cui
davvero puo’ rappresentare un valore aggiunto, lasciando agli
Stati nazionali il resto delle competenze. La vicenda afghana ci
dimostra ancora una volta che l’Europa non ha una politica
estera e di difesa comuni ma in compenso ci riempie di
burocrazia”. A margine del convegno MELONI, accompagnata dal
Co-Presidente del gruppo ECR Raffaele Fitto e dal
Capodelegazione al Parlamento europeo e responsabile Esteri
Carlo Fidanza, ha incontrato il primo ministro sloveno Janez
Jansa e quello polacco Mateusz Morawiecki, con i quali si e’
confrontata sui principali temi di attualita’ a partire dai
profughi afghani: “La Slovenia subisce come noi i flussi della
rotta balcanica, la Polonia e’ gia’ oggi sotto enorme pressione
per il ricatto migratorio della Bielorussia. Non possiamo
permetterci di gestire questa vicenda dando il messaggio delle
‘porte aperte a tutti’. Da giorni la nostra proposta e’ di
aiutare i paesi confinanti con l’Afghanistan ad organizzare li’
l’accoglienza di chi fugge dai talebani – ha affermato – . La
sinistra invece parla di indefiniti corridoi umanitari
accusandoci di voler alzare muri. Ora, dopo il vertice europeo
di ieri, la nostra proposta e’ diventata la posizione di tutti i
governi dell’Ue, con buona pace della sinistra italiana”.

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