STOCCOLMA, 11 GIU –

“Le nuove rivelazioni pubblicate dalla stampa tedesca sui rapporti non trasparenti tra la Commissione europea e le Ong ambientaliste rendono sempre più urgente il varo della Commissione di inchiesta parlamentare sul cosiddetto Green Gate, richiesta da ECR e sostenuta da 200 eurodeputati di diversi gruppi politici. Le ultime notizie, al momento non smentite, gettano nuove ombre sui generosi finanziamenti elargiti dalla DG Ambiente della Commissione Ue ad alcune associazioni in cambio di azioni dimostrative (in alcuni casi addirittura illegali) e campagne di lobbying volte a condizionare l’opinione pubblica e i decisori politici.
Queste ulteriori rivelazioni dimostrano come la procedura avviata dalla Commissione parlamentare per il Controllo di Bilancio (CONT), pur legittima e positiva, non possa ritenersi esaustiva di fronte alla mole immensa di contratti da visionare e di rapporti opachi da approfondire. Ci auguriamo quindi che gli amici del Ppe, e in particolar modo i colleghi della Cdu-Csu che hanno rilasciato dichiarazioni giustamente indignate sull’accaduto, possano sostenere l’istituzione della Commissione di inchiesta sul Green Gate per fare piena luce su tutto questo”. È quanto dichiara Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e primo firmatario della proposta di istituzione della commissione d’inchiesta, a margine delle giornate di studio del gruppo ECR in corso a Stoccolma.