
Migranti, Fidanza (FdI-Ecr): serve maggiore presenza in mare dell’Ue per proteggere le frontiere esterne e contrastare i trafficanti, non per incentivare loro traffici
STRASBURGO, 18 aprile 2023 –
“Ringrazio il Presidente Weber per aver voluto promuovere un dibattito sulla situazione di emergenza in Italia, che poi la sinistra ha voluto diluire aggiungendo anche un forte richiamo ai salvataggi di vite umane con particolare riguardo all’Italia. E voglio partire ringraziando lo straordinario lavoro della Guardia Costiera italiana, ingiustamente infangata soltanto qualche settimana fa dopo il naufragio al largo delle coste della Calabria che ogni giorno mette in salvo centinaia di vite umane e che ci consente di dire che l’Italia non accetta lezioni di umanità da nessuno”. Così il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza intervenendo in Plenaria a Strasburgo sul dibattito sulla necessità di solidarietà europea per salvare vite nel Mediterraneo, in particolare in Italia. “Da mesi il governo Meloni chiede soluzioni europee al fenomeno migratorio, una maggiore attenzione alla protezione delle frontiere esterne, una politica comune per i rimpatri degli irregolari, percorsi sicuri per gli aventi diritto all’asilo, regolamentazione dell’attività delle navi ONG. E chiede di intensificare l’azione esterna verso i Paesi di origine e di transito dei migranti per ridurre le partenze, unico vero antidoto alle morti in mare. Si stanno facendo alcuni passi nella giusta direzione ma non è abbastanza e soprattutto non si sta procedendo abbastanza in fretta. Una maggiore presenza in mare dell’Unione è certamente auspicabile ma deve essere indirizzata a proteggere le frontiere esterne e a contrastare i trafficanti, non certo ad incentivare i loro traffici. É questa la linea di realismo e solidarietà chi chiediamo all’Europa, il tempo è ormai ampiamente scaduto”.