STRASBURGO, 15 marzo 2023 –

“Nel prossimo Consiglio europeo verranno affrontati temi di grande portata.
A nome del Gruppo ECR voglio ribadire il nostro sostegno al popolo ucraino chiamato a resistere all’invasione russa. Se è una buona notizia l’indipendenza raggiunta in poco tempo dal gas e dal petrolio russo, non pensiamo sia una buona notizia spostare la nostra dipendenza energetica verso la Cina per gli anni a venire”. Così il copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini intervenendo in Plenaria a Strasburgo: “Durante lo scorso Consiglio europeo, quando per volontà del governo italiano si è tornati a discutere della situazione migratoria, i leader europei hanno individuato delle iniziative che vanno nella giusta direzione. Ma la realtà è andata più veloce dei bizantinismi di Bruxelles. Negli stessi giorni in cui le autorità militari italiane salvavano migliaia di migranti in mare, si è purtroppo verificata la tragedia di Cutro. Non la prima, né l’ultima, temo. Voltandoci indietro non possiamo che constatare il fallimento della politica europea in materia di immigrazione – prosegue Procaccini – Mi chiedo se potremo mai condividere, al di là dei colori politici, il principio che l’immigrazione debba essere governata e non subita? Nessuno ha mai pensato che il governo italiano potesse risolvere tutto in quattro mesi, ma per fortuna il governo italiano ha le idee ben chiare. D’altra parte: l’immigrazione è un problema europeo, e come tale ha bisogno di una risposta europea. Per questo valuteremo con attenzione la “Comunicazione sulla gestione integrata delle frontiere europee”, lanciata ieri dalla Commissione. C’è bisogno di azioni urgenti, concrete ed efficaci. Serve il coraggio delle scelte giuste, non certo la speculazione politica sul sangue, esplicitata da alcune dichiarazioni improvvide, che è tipica di chi non da valore alla vita”.