Green pass: Sofo (Fdi) presenta interrogazione a Ue

BRUXELLES, 17 settembre 2021

“Si chiede alla Commissione Ue
quali iniziative intenda porre in essere al fine di evitare la
discriminazione e il rischio di esclusione sociale conseguenti
le nuove disposizioni in materia di Green Pass stabilite dal
Governo italiano. Infatti, secondo il Trattato sul funzionamento
dell’Unione, deve essere garantita un’adeguata protezione dal
pericolo di esclusione sociale, combattendo la discriminazione
anche attraverso misure di protezione giuridica per le
potenziali vittime”. E’ questo il contenuto di un’interrogazione
alla Commissione Ue presentata dall’eurodeputato di Fratelli
d’Italia-Ecr Vincenzo SOFO.
“Dal 15 ottobre in Italia non si potra’ accedere al proprio
posto di lavoro senza un Green Pass valido, – si legge nel testo
– decisione mirata a compiere un volontario atto discriminatorio
nei confronti di non vaccinati (considerato il costo da
sostenere per sottoporsi al tampone ogni 48 ore) e in contrasto
con i princi’pi di lotta all’esclusione sociale e di non
discriminazione. Quest’ultimo previsto dal regolamento sul Green
Pass europeo e ribadito dalla stessa Commissione in risposta
all’interrogazione presentata da Vincenzo SOFO il 17 luglio
scorso, nella quale affermava che avrebbe incoraggiato gli Stati
membri a evitare ogni forma di discriminazione legata al
Certificato Covid digitale”.

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