Stancanelli


STANCANELLI ALL’ENYA FORUM “NEL REPORT 2020CONTENUTE RACCOMANDAZIONI SU PRATICHE SBAGLIATE PER I BAMBINI. L’UE SOSTENGA IL RUOLO DELLE FAMIGLIE E NON INIZIATIVE DAGLI EFFETTI DEVASTANTI”

BRUXELLES,27 maggio 2021

“Nel report 2020 dell’European Network of Young Advisors (ENYA) Forum

cofinanziato dall’Ue, si consiglia, soprattutto se i governi sono

Conservatori, di supportare gruppi, organizzazioni e lobby per i diritti

LGBTIQ (Lesbica, Gay, Bisessuale e Transgender). Si chiede, inoltre, di

introdurre l’educazione sessuale nelle scuole a partire da una giovane

età e si suggerisce che tutte le istituzioni pubbliche per bambini e

giovani debbano disporre di servizi igienici e spogliatoi neutri

rispetto al genere. Tutte cose davvero distanti dai reali interessi dei

minori. Come Fratelli d’Italia non possiamo accettare che l’Unione

Europea sostenga visioni ideologiche che non tengono in debito conto gli

interessi dei bambini”.

A dichiararlo è l’on. Raffaele Stancanelli, Vice Presidente della

Commissione Giuridica, intervenendo a Bruxelles ad un seminario dal

titolo “Parliamo dei Diritti dei bambini nel processo decisionale”, sui

diritti dell’infanzia nel processo decisionale dell’Ue.

“Ho letto con stupore alcune raccomandazioni contenute nel report 2020

dell’ENYA Forum che trovo essere del tutto fuori luogo” prosegue

l’eurodeputato. “La difesa dei diritti dei bambini è al centro della

nostra agenda politica ma dobbiamo evitare che l’Ue sostenga iniziative

che in teoria sembrano positive ma che nella pratica potrebbero

promuovere confusione ed effetti indesiderati”.

“In particolar modo l’Ue non deve intromettersi nelle questioni

attinenti all’educazione sessuale nelle scuole e dovrebbe viceversa

sostenere il ruolo educativo delle famiglie. Troppo spesso- conclude

Stancanelli – nascoste dietro a nobili intenzioni, quali quelle della

lotta alle discriminazioni, si promuovono pratiche sbagliate che

producono effetti devastanti.”

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