SALIS, FIDANZA (FDI-ECR): “SALIS ANDAVA PROCESSATA, NO DIETROLOGIE”

STRASBURGO, 07 OTT

Il capodelegazione di Fratelli d’Italia Carlo FIDANZA respinge con fermezza i “retropensieri” e le “ricostruzioni” secondo le quali al suo partito, il più grande della maggioranza, sarebbe convenuto, in astratto e a rigor di logica, votare contro la revoca dell’immunità di Ilaria Salis, nel segreto dell’urna, evitando così di doverla riconsegnare all’Ungheria con tutti i problemi che questo avrebbe comportato.
“No – risponde interpellato in merito, a Strasburgo – io respingo questa ricostruzione. Ci sono dei principi superiori che devono essere perseguiti. In questo caso lo Stato di diritto e le regole di questo Parlamento dicevano che bisognava revocare l’immunità e che si sarebbe dovuto andare a un legittimo e giusto processo in Ungheria”. Invece, prosegue, “così non è stato. Tutte le altre ricostruzioni e i retropensieri noi li respingiamo. Non abbiamo ricevuto nessun tipo di indicazione in questo senso. Anzi, l’indicazione che abbiamo condiviso con i vertici del nostro partito era di continuare a fare quello che era giusto fare, cioè seguire le regole di quest’Aula e votare per la revoca di un’immunità che è riferita a fatti che sono stati compiuti fuori dal mandato”. Per FIDANZA, “nel 99,9% dei casi simili a questo, per fatti avvenuti fuori dal mandato, questo Parlamento ha revocato l’immunità dei colleghi. Non si capisce perché questo non dovesse accadere anche in questo caso. È andata così e ne prendiamo atto”, conclude.

Condividi l'articolo