BRUXELLES, 11 NOV –

“L’ecologia è stata piegata a un’ ideologia socialista se non comunista, che cerca di riciclarsi dopo essere stata sconfitta dalla storia. Qui è stato concepito il Green Deal, un errore dalle dimensioni drammatiche. Noi invece crediamo che la difesa dell’ambiente debba essere connessa alla difesa delle persone, della neutralità tecnologica: vogliamo lasciare che siano i popoli a decidere quale sia la strada giusta per raggiungere gli obiettivi ambientali”. Lo ha detto Nicola Procaccini, co-presidente del Gruppo Ecr al Parlamento Europeo partecipando ai lavori del convegno “Ambiente, ecologia e conservatorismo: il Pnrr e la transizione energetica come motore di competitività”.
“Qui c’è ancora l’idea che la crescita sia da vedere con sospetto. Si esalta la decrescita felice, si considera l’economia come lo sterco del demonio. Poi ci siamo noi, convinti che l’ambiente ci riguarda tutti, ma che non si debba gettare gli uomini con l’acqua sporca. L’ecologia è la quintessenza della causa conservatrice: è il centro della nostra missione politica. Chi è stato sconfitto il secolo scorso, perderà anche in questo secolo”, ha concluso.